Sono nel mercato delle telecomunicazioni da più di 15 anni. Se chiudo gli occhi e torno alla mia giovinezza, ricordo che subito dopo il diploma ho deciso di diventare ingegnere delle telecomunicazioni. È stata una decisione senza incertezze.
Perchè?
Ero semplicemente e profondamente affascinata da come qualcosa che stavo scrivendo in una parte del mondo era in grado di viaggiare in una sorta di fili e spuntare dall'altra parte del mondo quasi istantaneamente. Non è questo un trucco di magia?
Così 5 anni dopo la laurea ero finalmente pronta per vendere reti di telecomunicazioni in tutto il mondo. Ovviamente, attraverso l'Università ho imparato ad usare internet e anche questa scoperta è stata strabiliante.
Ha aperto una finestra su un'immensa quantità di conoscenze, informazioni e opportunità.
Le implicazioni di tanta gente collegata al Internet tutto il tempo dal punto di vista di formazione è incredibile.
Ben Horowitz
Era l'inizio degli anni 2000 e Internet non era esattamente quello che conosciamo oggi, in termini di velocità, costo e disponibilità.
In quegli anni era necessario un PC per essere connessi a Internet. Sì, no c'erano ancora telefoni cellulari connessi ad Internet...
15 anni dopo, è diverso. Potenzialmente tutto può essere collegato ad Internet e viviamo in un mondo dove, con i nostri telefoni cellulari, abbiamo una "versione virtuale" di noi stessi pronta 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, per lo scambio di informazioni, opinioni, tutto via Internet.
Ora siamo tutti connessi da Internet, come neuroni in un cervello gigante.
Stephen Hawking
Indipendentemente da questo, devo ammettere che non posso definirni come una persona ossessionata da internet e dal telefono cellulare.
Faccio ancora parte della vecchia scuola, che spegne il telefono prima di andare a dormire.
Mi ricordo ancora anche che un paio di anni fa, durante un viaggio a Cuba, mi sono sentita veramente felice per avere avuto la possibilità di vivere tre settimane della mia vita senza internet (le batterie del mio iPad e del telefono cellulare mi hanno poi ringraziata per essere stati raramente ricaricati durante quella vacanza!!!!).
Nonostante non possa definirmi una persona internet-dipendente ho sviluppato - come anche la maggior parte di noi - quello che io chiamo: "Il periodo massimo di attenzione di 10 minuti”
Il periodo massimo di attenzione di 10 minuti
Questo è il periodo più lungo di tempo che la maggior parte delle volte siamo in grado di concentrarci completamente su qualcosa, essere completamente assorbiti e presenti prima che la nostra mente inizi vagare a causa di un pensiero, una sensazione o una nuova notifica che accende lo schermo del nostro telefono cellulare.
Ora, mi ricordo quando ero una studentessa, ero in grado di sedermi e studiare per ore senza essere distratta.
Sì, è vero che ero più giovane e anche, che ora so che la mente ha bisogno di pause per la ricaricarsi ed essere vigile. Quindi, non era sicuramente una buona idea trascorrere ore di fila sui libri, ma, sto iniziando a chiedermi se tutta questa tecnologia, tutto questo vivere "sempre'connessi", stia veramente davvero accorciando la nostra capacità di essere presenti, focalizzati con una mente lucida.
Se anche tu hai le stesse sensazioni, ecco cosa possiamo fare per cambiare questo schema.
Da ora e per 30 giorni di fila, cerchiamo di allenare il nostro sistema nervoso per NON reagire a questo tipo di interruzioni esterne.
Hai voglia di sfidarti?
Sì, questa è una sfida. Sta a te decidere se hai voglia di sfidarti!
Se stai ancora leggendo, significa che hai voglia.
No, non metterti a pensare qualcosa tipo
"Potrei essere interessato, tutto questo ha del buon senso ma deciderò più tardi".
Posso assicurarti che se non fossi stato interessato avresti già "deviato" la tua attenzione (AH! eccoci qui, un altro esempio di "Il periodo di attenzione massimo di 10 minuti"!) e spostato la tua attenzione su qualche altra storia molto interessante, archiviando questo articolo nello scaffale etichettato: "spazzatura"
Quindi, per i prossimi 30 giorni di fila, facciamo queste tre semplici cose. Insieme.
1. Ogni mattina, prima di entrare nel tunnel di controllo e-mail, rispondere ai commenti o controllare le ultime notizie, prendiamoci 30 minuti per noi stessi e facciamo quello che vogliamo: mangiare la nostra amata colazione, fare una doccia più lunga del solito, andare fuori per una passeggiata, meditare, leggere un libro, qualsiasi cosa pensi ti renderà felice
2. Ogni volta che riceviamo una notifica al telefono, facciamo tre respiri profondi prima di controllare.
3. Spegnamo il telefono prima di cena, ogni giorno, nonostante tutto.
La maggior parte delle volte, il mondo e l'umanità sopravviveranno anche se non reagiamo immediatamente. Forse, con un po' più di concentrazione, lucidità e presenza, potremmo rendere questo mondo un posto migliore.